IL PANINO DI BRAUDEL

 CONTAMINATION FOOD

Sicilia terra di emigranti o porto d’arrivo di un grande crogiolo di popoli? Nei ventimila anni prima che nascesse Cristo la Sicilia ha accolto Elimi, Siculi e Sicani. Poi Greci, Arabi e Spagnoli, Francesi e Normanni. Gli apporti gastronomici di tutti questi passaggi costituiscono la più grande ricetta mai composta. La cucina siciliana che conosciamo oggi, ne è la sintesi.

Scrive Fernand Braudel: “che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre”.

FOTO ANSA

E – molto più modestamente – aggiungiamo noi, un panino di giù è la sintesi della sintesi: quando mettiamo tra due fette di pane una cucchiaiata di caponata, accatastiamo il sesamo arabo, il gazpacho andaluso, la ratatouia provenzale, l’imam bayildi  turco e  chissà quanti altri contributi che non stiamo riuscendo a vedere.

Tutti questi popoli sono affluenti di un unico grande fiume che scorre nelle cucine dei Siciliani.

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IL DIBATTITO, SÌ!

La contaminazione è l’anima della gastronomia. Siete d’accordo?

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